Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha istituito il Fondo di Garanzia per l’Acquisto della Prima Casa attraverso la legge del 27 dicembre 2013, n. 147, articolo 1, comma 48, lettera c. Questo fondo mira a facilitare l’acquisto della prima abitazione per i cittadini, offrendo una garanzia pubblica sui mutui concessi dalle banche.
La gestione delle domande di accesso alla garanzia, inviate elettronicamente dagli istituti di credito, è affidata a Consap, che verifica il soddisfacimento dei criteri richiesti. Il beneficio è accessibile a coloro che non possiedono altre proprietà residenziali, esclusi casi particolari come l’acquisto per successione. Inoltre, l’importo massimo finanziabile sotto questo schema è fissato a 250.000 euro, con una copertura garantita del 50%.
Il Fondo riserva condizioni favorevoli e priorità a categorie specifiche, tra cui giovani coppie, famiglie monoparentali con figli minori, inquilini di case popolari, e giovani sotto i 36 anni. Il Decreto Sostegni bis ha introdotto la possibilità di aumentare la garanzia fino all’80% per gli appartenenti a queste categorie prioritarie con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui, se il mutuo richiesto copre oltre l’80% del valore dell’immobile. Questa misura è stata estesa fino al 31 dicembre 2024.
La Legge di Bilancio 2024 ha aggiunto tre nuove categorie prioritarie basate sulla composizione familiare e sul reddito ISEE, permettendo loro di accedere a una garanzia fino al 90% sotto certe condizioni. Inoltre, per tutte le categorie prioritarie, fino al termine del 2024, è possibile ottenere una garanzia maggiorata anche se il tasso di interesse supera il TEGM, a seconda della differenza tra il tasso IRS a 10 anni e il TEGM vigente. Se questa differenza risulta negativa, le banche devono offrire condizioni più vantaggiose rispetto al TEGM corrente.