Con le palestre chiuse e i timori tipici della fase 2 sul pericolo contagi molte persone preferiscono organizzare a casa uno spazio per l’attività fisica.
Lo yoga è una disciplina che non richiede grandi metrature per l’attrezzatura, perché si pratica utilizzando solo un tappetino. Ma, a differenza di altri tipi di allenamento, sono necessari calma e silenzio e la totale assenza di motivi di distrazione.
La stanza giusta è quindi quella lontana dal rumore del traffico, non dev’essere di passaggio né soggetta alle incursioni dei bambini che corrono e gridano, il che renderebbe impossibile svuotare la mente, concentrarsi sulla respirazione e raggiungere una nuova consapevolezza di sé.
Se la vostra casa non è così rumorosa anche un angolo va bene, ma ciò che conta davvero è l’atmosfera: l’ambiente dovrà invitare al relax e all’accoglienza ed avere un aspetto piuttosto minimal.
Meditare davanti ad una pila di piatti da lavare o ad una poltrona sommersa da vestiti e biancheria non è esattamente quel che Siddartha provò sotto al fico.
Allestite quindi il vostro spazio meditativo in modo che sia sgombro da qualsiasi oggetto e, se possibile, reso ancora più neutro dalla luce naturale diffusa dalla finestra. Se praticate lo yoga quando il sole è già tramontato puntate su una luce artificiale calda e soffusa, tendente al giallo. Potreste per esempio utilizzare le candele, sia in versione classica che a led (del tipo con tasto di accensione, in vendita anche all’Ikea).
L’orientamento è molto importante: l’ideale è accomodarvi di fronte un punto focale rilassante, come un balcone con vista sul mare o una finestra dalla quale possiate vedere il cielo o delle piante. La ricorrenza di elementi naturali è infatti tipica della pratica yoga, che è sì un’attività mentale, da compiersi ad occhi chiusi, ma permette un vero contatto con il proprio corpo solo se ci si circonda di immagini e oggetti che rimandano alla natura e al benessere interiore.
Il tappetino potrete srotolarlo all’inizio di ogni sessione ma è una buona idea lasciare sempre sul pavimento dei cuscini colorati, che arredano e vitalizzano l’ambiente anche quando non è destinato alla meditazione.
La scelta dei colori deve restare soggettiva. Le tinte più indicate sono tenui e pallide ma ciò che conta davvero è che esprimano la vostra personalità e vi aiutino nella concentrazione.
E se, in vista del ritorno alla normalità, siete alla ricerca di un nuovo appartamento lontano dallo stress e dal rumore cittadino o, in generale, compatibile con la vostra personale idea di tranquillità, contattateci: vi aiuteremo a trovare… una nuova pace interiore!